Dragut, un giornale corsaro di idee!
Nell’immaginario collettivo il Cilento è stato sempre descritto come terra di conquista, asservito ai possedimenti di grandi imperatori, depredato da potenti corsari dal mare, tanto da indurre alla costruzione di un sistema di torri costiere capaci di arginare continue e devastanti invasioni. Dragut è il pirata che maggiormente ha imperversato per le coste del Mezzogiorno e con efferati attacchi ha condizionato la vita della popolazione cilentana.
Il “rais” Dragut si è conquistato sulcampol’appellativo di spada snudata, tanto incisiva era la sua strategia di conquista. Così decisa è rimasta nel ricordo popolare questa immagine di uomo forte e di guerriero che incuteva timore al solo affacciarsi della sua flotta sull’orizzonte del mare. Chi, da bambino, non ha mai immaginato di essere un pirata, un feroce guerriero, un conquistatore?
Questo periodico realizzato dall’associazione Cilento Domani – Arte e Cultura Mediterranea APS conserva questa ingenuità infantile, ma vuole anche essere corsaro di idee e innovazioni, analizzare la realtà turistica del Salernitano e partecipare al grande progetto di sviluppo eco-compatibile che solo un’economia basata su un “sano” turismo culturale può assicurare. Nei numeri delle prossime edizioni si succederanno gli interventi di autori noti e di firme sconosciute, di uomini che col loro lavoro stanno facendo la storia del Cilento e di ragazzi che rappresentano il nostro presente in divenire.
Dragut è il simbolo della conquista, tant’è che ci aspettiamo da questa rinnovata avventura editoriale la nascita di un forum di idee, progetti e sogni nel cassetto, proposti sia dalla gente che vuole far sentire la sua voce sia dagli enti pubblici e privati, i quali possono rappresentare alla collettività i progetti che si stanno realizzando per migliorare la qualità della vita di tanti piccoli paesi, filiera naturale di quella ospitalità diffusa che deve essere uno dei nostri obiettivi primari.
Nel corso degli anni si sono avvicendati tanti appuntamenti culturali di qualità. Noi, come sanno bene i nostri lettori che ci seguono da anni, continueremo ad esprimere consenso per le cose ben fatte, ma nello stesso tempo assicureremo un onesto giudizio critico verso quelle circostanze o quegli eventi che ci lasciano l’amaro in bocca.
L’idea di aver realizzato un unico periodico che comprende il Cilento, il Vallo di Diano, la piana del Sele, gli Alburni e la Valle del Tanagro, allargando ai cinque comprensori la collaborazione redazionale, nasce dalla convinzione che queste terre hanno in comune tanti aspetti della propria storia, cultura e società, che le rendono perfettamente integrabili. Una circostanza tanto più auspicabile se il fine è quello di lavorare al grande progetto di cultura mediterranea che ci vede accaniti sostenitori. Un saluto ai lettori, che ci auguriamo sempre più numerosi, e… via la cima, si riparte per proseguire la nostra navigazione!
Giovanni Pico
Corsaro? Dragut è stato ammiraglio della marina ottomana alleata dei francesi e, di conseguenza, nemica degli spagnoli cui purtoppo nel XVI secolo apparteneva il Cilento. Il nemico del Cilento per quel periodo era il vicerè spagnolo che mantenne nel mezzogiorno quel sistema baronale di tradizione normanna portato dai borbone sino alla soglia contemporanea. Insomma che Dragut più che corsaro sia portatore di arricchimento verso quelle civiltà e quella cultura del Mediterraneo deve veramente il Cilento è stato scrigno e protagonista. Buon lavoro.