Ad Agropoli un incontro di sensibilizzazione e prevenzione oncologica
L’Asl Salerno indica la strada per la prevenzione dei tumori
Sabato 28 Maggio, alle ore 18.30, presso l’Oratorio “Giovanni Paolo II” di Agropoli, si terrà un incontro di sensibilizzazione e prevenzione dei tumori, organizzato dall’Asl Salerno.
L’esigenza nasce da dati poco confortanti sugli screening oncologici. Secondo l’Osservatorio Nazionale Screening, durante la pandemia Covid-19, si è registrato un brusco calo dei controlli di prevenzione: 4 milioni di inviti in meno e 2,5 milioni di mancati esami hanno causato un ritardo di 5 mesi nell’effettuazione degli screening. Ciò comporterà una scoperta tardiva di neoplasie molte pericolose.
Per invertire questo trend, l’Unità operativa di promozione della salute dell’Asl di Salerno, diretta dalla dottoressa Rosamaria Zampetti, ha aderito, secondo le direttive del catalogo aziendale 2021/2022, al programma”Mi voglio bene”, che mira alla sensibilizzazione della popolazione rispetto alla diagnosi precoce dei tumori. Alla base, infatti, di un’efficace azione di prevenzione vi è la corretta informazione, per consentire a tutti di beneficiare dei vantaggi della diagnosi precoce dei tumori.
Nell’incontro di Sabato 28 Maggio, ad Agropoli, verranno forniti dati concreti su dove, come e quando effettuare gli screening per prevenire il tumore alla mammella, al collo dell’utero, al colon- retto e il tumore della pelle. Informazioni importanti volte a modificare alcuni dati. In Campania, ad esempio, secondo il Ministero della Salute, la copertura vaccinale anti-HPV si attesta al 34,2% rispetto alla media nazionale che è al 40,3%. Gli incontri di sensibilizzazione servono, dunque, ad avvicinare un maggior numero di donne tra i 25 e i 60 anni, che potrebbero effettuare un Pap test ogni tre anni presso i consultori presenti sul territorio. Le azioni di sensibilizzazione, inoltre, saranno rivolte soprattutto ai soggetti fragili ed in condizione di disagio, in linea con i principi dell’equità in salute relativa all’accesso ai percorsi diagnostici e alle cure.
In questa ottica la scelta del setting, l’Oratorio “Giovanni Paolo II” di Agropoli, non è stata casuale. L’obiettivo è raggiungere il maggior numero di persone in sinergia con le istituzioni e le associazioni del territorio vicine alle situazioni di disagio e povertà. Diventa, perciò, di vitale importanza la collaborazione con la Parrocchia Santa Maria delle Grazie di Agropoli, che ha concesso i propri spazi per perseguire l’obiettivo comune di informare per prevenire.
Barbara Maurano