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tavola aperta 2023

La ricerca in un grande laboratorio per tecnologie del futuro

Anche quest’anno, il 6 maggio, presso lo storico e suggestivo palazzo Serra di Cassano, sede dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, nel cuore di Napoli, l’Associazione Scienza e Scuola ha organizzato la “Tavole aperta” sul tema: “La ricerca in un grande laboratorio per tecnologie del futuro”, relatore il prof. Giancarlo Faini direttore del Centre de Nanosciences et de Nanotechnologies – CNRS e Université Paris-Saclay.

Questi eventi sono chiamati “Tavole aperte” perché obiettivo degli stessi è che scienziati di fama internazionale presentino il loro lavoro a studenti, docenti e a un più vasto pubblico interessato ad argomenti scientifici per avviare discussioni stimolanti sull’argomento.

Il prof. Giancarlo Faini ha alle spalle una carriera scientifica di grandissimo valore: laureato in fisica presso la Sorbonne Université di Parigi, è stato ricercatore presso il Laboratoire de Photonique et de Nanostructures di Marcoussis (Essonne), ha collaborato con Albert Fert, fisico francese, premio Nobel per la fisica nel 2007 per le sue ricerche sull’effetto di magnetoresistenza gigante. Si è occupato di arte collaborando al progetto OnLab, mostra Mudam (Luxembourg Museum of Modern Art), in cui l’artista-ricercatore Michel Paysant ha presentato i nanodipinti: incisioni, sculture che sono visibili solo al microscopio, un incontro tra arte e tecnologia. Attualmente dirige il Centre de Nanosciences et de Nanotechnologies de l’université Paris-Saclay o C2N, laboratorio di nanotecnologie creato in collaborazione tra l’Università di Paris-Saclay e il Centro nazionale francese per la ricerca scientifica (CNRS). Il C2N è uno dei più grandi laboratori europei, si trova nel campus Paris-Saclay a Palaiseau, 20 miglia a sud di Parigi. Il centro sviluppa la ricerca nei campi della scienza dei materiali, della nanofotonica, della nanoelettronica, delle nanobiotecnologie e dei microsistemi, nonché nelle nanotecnologie. Le sue attività di ricerca coprono tutto il campo dalla scienza fondamentale a quella applicata. Il laboratorio è organizzato in quattro dipartimenti: fotonica, scienza dei materiali, nanoelettronica, microsistemi e nanobiofluidica. È coinvolto in prestigiosi progetti internazionali di ricerca (IRP CNRS) in “laboratori senza pareti”.

Ha introdotto la Tavola aperta il prof. Arturo Tagliacozzo dell’Università degli Studi “Federico II” di Napoli, coordinatore scientifico della CAPRI SPRING SCHOOL che si è aperta a Capri il giorno 8 maggio. Il prof. Wolfgang Kaltenbacher, componente del Consiglio esecutivo dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, ha dato il benvenuto ai presenti.

La professoressa Ernesta De Masi, presidente dell’associazione Scienza e Scuola, che ha organizzato l’evento con il supporto di altri enti il cui logo è presente in locandina, ha salutato i presenti e illustrato il programma della giornata.

Presentazione iniziale dell’evento

Il prof. Italo Testa porta i saluti del prof. Gennaro Miele direttore del Dip. Di Fisica “E. Pancini” dell’Università “Federico II” di Napoli

Il dott.  Italo Testa, professore di didattica e storia della Fisica presso il Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini” dell’Università “Federico II” di Napoli, ha portato i saluti del direttore del dipartimento, prof. Gennaro Miele ed ha illustrato brevemente le possibilità di studio che offre il Dipartimento e le attività di divulgazione scientifica messe in atto.

Il dott. Carlo Nitsch presenta la Scuola Superiore Meridionale

Successivamente è stata data la parola al dott. Carlo Nitsch, matematico dell’Università “Federico II”, che ha presentato la Scuola Superiore Meridionale, istituita a Napoli, a decorrere dal 2 aprile 2022, come Istituto di Istruzione Universitaria di Alta Formazione Dottorale ad Ordinamento Speciale. La Scuola contribuisce ad assicurare una più equa distribuzione delle Scuole Superiori sul territorio nazionale e ha il compito di concorrere al generale progresso del sistema universitario e di promuovere la collaborazione con le altre Scuole e con le Università, italiane e internazionali.

Il prof. Wolfgang Kaltenbacher, componente del Consiglio dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e il prof. Giancarlo Faini, relatore della Tavola Aperta

È un Progetto Strategico dell’Università degli Studi di Napoli Federico II che ha svolto il ruolo di incubatore. La Scuola si articola in due strutture accademiche interdisciplinari: l’area interdisciplinare umanistico-giuridica e l’area interdisciplinare scientifico-tecnologica. Organizza: corsi di formazione pre-dottorale e di ricerca e formazione post-dottorato, rivolti a studiosi, ricercatori, professionisti e dirigenti altamente qualificati, corsi di dottorato di ricerca di alto profilo internazionale, che uniscono ricerca pura e ricerca applicata in collaborazione con le scuole universitarie federate o con altre università, corsi ordinari e di master. Il dott. Nitsch ha fornito ai presenti tutte le indicazioni per accedere ai bandi.

Il prof Arturo Tagliacozzo ha presentato il prof. Giancarlo Faini che ha avviato la sua relazione.

Studente discute con lo scienziato

Il prof. Giancarlo Faini ha spiegato con parole semplici argomenti complessi. Le nanoscienze comprendono tutti i nuovi approcci alla ricerca aventi come oggetto lo studio di fenomeni e la manipolazione di materiali su scala atomica e molecolare, dove le proprietà differiscono notevolmente da quelle osservate su scale maggiori per il cui studio è necessario il punto di vista della meccanica quantistica. La creazione di materiali, sistemi e dispositivi attraverso il controllo della materia su scala nanometrica è ciò che correntemente si intende con il termine di “nanotecnologie”. Ha portato con mano i presenti ad immaginare, fornendo molti esempi, cosa significa esplorare la materia fino alle dimensioni del miliardesimo di metro e illustrato alcune delle più importanti attività di ricerca sviluppate presso il centro francese da lui diretto.

La sala conferenze dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici gremita

Le parole del prof. Giancarlo Faini hanno suscitato interesse e curiosità e gli studenti hanno posto molte domande: obiettivo precipuo della “Tavola aperta” è stimolare questo dibattito con scienziati di fama internazionale.

Hanno partecipato all’evento studenti, studentesse, docenti, ricercatori, familiari degli studenti: circa 110 i presenti.

Al momento di divulgazione scientifica è seguita la premiazione degli studenti e studentesse che si sono distinti e distinte nelle gare di secondo livello campane dei Campionati di fisica 2022/23 organizzate per l’Italia dall’Associazione per l’Insegnamento della Fisica.

Un momento della premiazione delle Olimpiadi della Fisica

Alcuni di questi studenti hanno partecipato con successo alle finali di queste gare tenutesi in aprile a Senigallia, quindi tra i migliori cento studenti italiani per la fisica. A questi ragazzi è stato chiesto di raccontare la loro esperienza: abbiamo ascoltato parole dettate da entusiasmo e passione. La casa editrice Rizzoli, sensibile alle innovazioni e alle necessità della scuola italiana, ha offerto a ragazzi e ragazze premiati interessanti libri riguardanti le attuali frontiere della ricerca scientifica.

L’evento si è chiuso tra consensi ed entusiasmo dei partecipanti che motivano l’Associazione Scienza e Scuola a proseguire nell’impegno per la divulgazione scientifica.

 

Ernesta De Masi

 

 

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