Sta per ritornare un Festival… Spaziale!
Il telescopio “James Webb”, che in questi giorni ci ha fatto scoprire una parte infinitesimale dell’immensità dell’universo grazie alle sue potenzialità a infrarossi, ci ha restituito altre immagini inedite e straordinarie, sono quelle del Festival Spaziale: una costellazione di eventi che avranno luogo sul pianeta Villa Matarazzo il 27 e 28 agosto, a Santa Maria di Castellabate. Una due giorni ricca di attività ed iniziative organizzata da un ammasso stellare di giovani che, con il loro entusiasmo e la loro intraprendenza, hanno deciso di animare uno spazio capace di raccogliere attorno alla propria orbita persone amanti della musica, dello spettacolo e dell’arte declinata in tutte le sue forme.
Il festival, infatti, non ha come protagonista solo la musica e i concerti, ma prevede mostre fotografiche, estemporanee di street-art e altri momenti di incontro e condivisione al fine di promuovere la cultura e la conoscenza creando scambi e connessioni tra i partecipanti e gli artisti coinvolti.
I primi artisti annunciati sono Tommaso Primo e i Tre Allegri Ragazzi Morti & Cor Veleno. A salire sul palco ci saranno, inoltre, Blindur, FLOr4, Officina Partenopea e tantə altrə.
Giunto alla seconda edizione, Spaziale è un festival artistico-musicale che nasce dalla volontà di un gruppo di giovani di essere veicolo per l’espressione di talenti di portata locale e nazionale, ma anche di creare un evento, che grazie alla sua connotazione fortemente identitaria, mira alla valorizzazione del territorio cilentano dimostrando che anche qui è possibile creare cultura e socialità se si fondono insieme energie, capacità e le risorse che ognuno porta con sé.
Il Festival– come ci racconta uno degli organizzatori, Nicolò Di Luccio- nasce dal bisogno dell’associazione “AltroSpazio” di creare un momento di aggregazione sociale capace di valorizzare e di dare risalto culturale ai nostri territori. L’obiettivo infatti è quello di creare un evento che cresca nel corso degli anni e che sia anche un trampolino di lancio soprattutto per gli artisti locali che spesso hanno difficoltà nel trovare luoghi in zona nei quali potersi esprimere liberamente.
Spaziale è, inoltre, un festival “plastic free” e vuole rispecchiare una visione ecologista che negli ultimi anni è sempre più al centro del dibattito pubblico e dei movimenti sociali in tutto il mondo. Come afferma Nicolò, questa è la dimostrazione che è possibile creare grandi momenti di aggregazione riducendo al minimo l’impatto ambientale dello stesso.
Ora non vi resta che salire sulla navicella ed esplorare questi eventi spaziali!
*È possibile acquistare i biglietti online oppure durante i tanti pre-show organizzati dall’associazione.
Claudia Alfano